Il cibo che viene buttato e le soluzioni per cambiare lo stato delle cose: ‘Sprechi’ di Tristram Stuart

8 marzo 2010

Ieri pomeriggio, dopo la mattinata interessante e piacevole del primo Flash Mob(ility) organizzato da Rota Fixa candidato indipendente nella lista dei Verdi per le Regionali del Lazio (il programma è postato sul gruppo VotaRota su Facebook) una veloce visita in libreria si è rivelata decisamente proficua perchè mi sono imbattuta in ‘Sprechi‘, libro di Tristram Stuart scritto nel 2009 ed edito in Italia da Bruno Mondadori, edizione originale Penguin Books .

Il 32enne Tristram laureato a Cambridge nel 1999 è stato autore freelance per dei giornali in India, editor e researcher per un libro sui nomadi Himalayani, project manager in Kosovo e adesso critico di primo piano dell’industria alimentare. La constatazione-chiave del suo lavoro è un’affermazione sociale e politica ed economica ossia il fatto che nel mondo occidentale il cibo viene considerato una commodity a disposizione, disconnessa dall’impatto sociale ed ambientale provocato dalla sua produzione. Inoltre, tutti avrebbero la possibilità di accedere ad una adeguata quantità nutrizionale se solo tutto il cibo perfettamente commestibile non venisse gettato a fine giornata nei bidoni da supermercati e piccoli commercianti del settore in nome delle patologiche logiche del mercato alimentare vigente nei paesi ‘sviluppati’.

Sprechi (per me è Waste visto che ho acquistato l’edizione originale) l’ho iniziato ieri sera, al momento pagina 25 di 312. E mi piace tantissimo il fatto che l’autore parli della sua vita da freegan e della sua esperienza quotidiana a Londra, perchè non è uno di quei lavori distaccati, scritti con prospettiva top-bottom e pieni di fredde analisi di un problema osservato dall’alto, ma un testo appassionato e pieno di civiltà.

in questo secondo video Tristram parla di Waste e di Feeding the 5000, l’evento da lui organizzato a Trafalgar Square lo scorso 16 dicembre pre creare la consapevolezza sugli sprechi alimentari e promuovere le attività delle charities partners della giornata:

One Response to “Il cibo che viene buttato e le soluzioni per cambiare lo stato delle cose: ‘Sprechi’ di Tristram Stuart”


  1. […] marzo 2010 Il libro sul comodino di questi giorni è Waste (Sprechi) di Tristram Stuart che abbiamo già incontrato da queste parti…infatti, il primo […]


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